Medvedev “Alle urne punite vostri governi idioti”. La reazione della politica
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Direttore: Alessandro Plateroti

“Alle urne punite vostri governi idioti”: la reazione della politica 

Enrico Letta

Le asserzioni dell’ex presidente della Russia Dimitrij Medvedev hanno suscitato un polverone nel panorama della politica italiana.

Sarebbe questa l’esclamazione proferita dall’ex presidente della Russia Medvedev su Telegram. Poi ha aggiunto: “Chiamateli a rendere conto”. Il vicepresidente del consiglio di sicurezza nazionale russo ha scritto che alle urne “vorremmo vedere i cittadini europei non solo esprimere il malcontento per le azioni dei loro governi, ma anche dire qualcosa di più coerente. Ad esempio, che li chiamino a rendere conto, punendoli per la loro evidente stupidità”.  

Enrico Letta
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Medvedev: “Chiamate i vostri idioti a rendere conto”

Medved ha aggiunto dicendo: “Ecco perché quattro governi europei si sono già dimessi in breve tempo. Ma questa chiaramente non è la fine. I voti degli elettori sono una potente leva di influenza anche sui politici più congelati.

E ha concluso: “Quindi agite, vicini europei. Non rimanete in silenzio. Chiamate i vostri idioti a rendere conto. E vi ascolteremo. Il vantaggio è evidente. L’inverno è molto più caldo e confortevole in compagnia della Russia che in uno splendido isolamento con la stufa a gas spenta”. 

Di Maio 

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha replicato: “È davvero preoccupante l’ingerenza del governo russo nelle elezioni italiane. Un esponente russo, Medvedev, interviene nuovamente a gamba tesa su questioni di politica interna, questa volta dando anche un’indicazione di voto. Le forze politiche italiane prendano le distanze in maniera netta, senza alcuna timidezza, dalla propaganda russa”. 

E ancora: “Noi stiamo lavorando per diversificare le fonti di approvvigionamento del gas, perché non si può dipendere da chi, con i soldi degli italiani, finanzia la guerra sanguinosa in Ucraina. Per questo serve anche un tetto massimo in Ue al prezzo del gas”, ha concluso il ministro degli Esteri. 

Salvini

Anche il leader della Lega, Matteo Salvini, nel pomeriggio è intervenuto in un’intervista al Tg4: “Non mi interessano gli insulti del Pd. Voteranno gli italiani e non russi, cinesi ed eschimesi. All’estero possono dire quello che vogliono ma non mi interessa fare polemica col resto del mondo”.  

Poi ha aggiunto: “Il problema degli italiani non sono tweet, insulti o polemiche di Letta o un televirologo che dice che Salvini è un assassino, ma la bolletta della luce, il gas, la benzina, il mutuo e il carrello della spesa”. 

Letta

Anche il segretario del Pd, Enrico Letta, è intervenuto sulla questione al Tg1: “Noi chiediamo che tutti i partiti dicano no a queste ingerenze. In particolare la Lega ha un accordo firmato nel 2017 con Russia Unita, il partito di Putin. Questa intesa deve essere disdettata, se non lo fanno è gravissimo per la sovranità del nostro paese”. 

Conte 

L’ex premier Conte ha scritto su Twitter: “L’intromissione di Dmitri Medvedev sulle prossime tornate elettorali europee è inopportuna e pericolosa: gli italiani non devono prendere lezioni e consigli da nessuno, tanto meno da chi si è reso protagonista di guerra e condotte che violano i più elementari diritti umani”.  

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ultimo aggiornamento: 19 Agosto 2022 13:19

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